Abbiamo pianificato un giro piuttosto completo del Brasile, da sud a nord, della durata di circa 20 giorni. Abbiamo prenotato
i voli direttamente con la Varig, la compagnia aerea nazionale brasiliana e gli hotel utilizzando internet.
Abbiamo tralasciato, forse, fra le mete piu' gettonate dai viaggiatori europei, una tappa nella foresta amazzonica.
Infatti, avevamo un po' di timore piu' che per le belve feroci che abitano quei luoghi, per le differenti specie
di zanzare che abbondano e che possono trasmettere febbri di varia gravita'.
Prima tappa, dopo il trasferimento Roma-Milano-Sao Paolo-Cutitiba, sono state le famose cascate di Iguacu al confine
con il Paraguay e l'Argentina, immortalate anche nel film di qualche anno fa "The Mission".
Lo spettacolo e' veramente incredibile: dal lato argentino, consigliato per il pomeriggio, si vedono le cascate da vicino,
quasi da dentro, mentre dal lato brasiliano, da farsi al mattino, si ha una migliore vista d'insieme.
Il parco che circonda le cascate e' ben organizzato, con tanti percorsi da farsi a piedi che conducono ai punti di
osservazione piu' suggestivi.
Attenzione: se c'e' il sole e siete ancora color bianco invernale, cospargetevi di crema ad alta protezione e munitevi
di cappellino. Passerete per "yankee", ma eviterete di ustionarvi...
Munitevi anche di k-way perche' in certi punti c'e' talmente tanta acqua nebulizzata, che sembra di trovarsi sotto una
pioggerellina finissima.
CLICCA per il video dal lato argentino
CLICCA per il video del lato brasiliano
A Rio abbiamo passato circa 4 giorni piuttosto intensi: sono tante le cose da vedere...il Corcovado, downtown, l'Orto
botanico, le spiagge di Ipanema e di Copacabana e ... i negozi di Ipanema e Copacabana....
La citta' ci e' piaciuta molto, anche se a fianco delle zone piu' ricche convivono zone poverissime e malfamate.
Arrivati a Salvador, siamo subito andati in una localita' di mare molto carina a circa 70 km dall'aeroporto. Si tratta
di Praia do Forte, un centro piccolo ma molto ben organizzato, con ristoranti, bar e negozietti molto curati.
Qui si trova anche un centro dedicato allo studio e alla protezione delle tartarughe, il cosiddetto Progetto Tamar.
Mi raccomando di tenervi ben stretti l'ombrellone: il sole e' fortissimo e intorno a mezzogiorno l'ombra e' d'obbligo.
Dopo un po' di mare, siamo andati a visitare Salvador, la capitale dello stato di Bahia. Abbiamo soggiornato al Pelourinho,
il centro storico della citta', situato su una collinetta a poca distanza dal mare.
Il quartiere giace ancora in condizioni degradate, anche se e' piuttosto sicuro, visto il consistenete numero di agenti
di polizia in circolazione.
Abbiamo visto un certo numero di chiese (ce ne sono a centinaia...fra cui la Chiesa di San Francesco), il museo afro-brasiliano
ed abbiamo assistito anche ad un estenuante spettacolo di candomble.
Nella foto una delle piazze principali del Pelourinho, a fianco dell'Elevador Lacerda, un ascensore che collega la citta'
alta al porto sottostante.
I l quartiere e' molto vitale e molto ricco dal punto di vista culturale. Oltre al museo afro-brasilero, ci sono molte
gallerie e artisti di strada.
Siamo quindi volati fino a Recife. Anche in questo caso ci siamo recati direttamente in una localita' di mare a una sessantina
di km da Recife.
La localita' e' molto carina e qui abbiamo acquistato un bel quadro che e' finito direttamente in camera da letto. Date un'occhiata al sito dell'artista, Anette Schneider.
Porto de Galinhas e' famoso per le piscine naturali che si formano con la bassa marea. Queste sono popolate da pesci
coloratissimi che vengono a mangiare nelle mani dei turisti.
Nelle localita' di mare abbiamo soggiornato presso "pousadas" sempre molto carine e convenienti. Si tratta di pensioni
o B&B ben organizzate, con appartamentini o bungalow, che offrono anche una buona colazione.
Lo stato del Ceara, la cui capitale e' Fortaleza, e' famoso per le spiaggie bianche lunghissime, con palme da cocco
e poco piu'...!
In particolare nella zona a sud di Fortaleza, esistono delle bellissime falesie colorate di rosso in prevalenza, a ridosso
della spiaggia.
Morro Branco e' anche famosa per le bellissime dune di sabbia bianca e per le sorgenti di acqua dolce, che sgorgano vicino
alla spiaggia.
Anche la Pousada Ibitu non era male...soprattutto se pensate che a marzo, in bassa stagione costava l'equivalente di una quindicina di
euro a notte per due persone..!!
A sud di Morro Branco si trova la localita' di Canoa, famosa per gli hippies che la popolavano negli anni 70. La citta'
e' rimasta quella di allora, nel senso che le strade sono ancora di sabbia e quando piove si formano dei ruscelli e delle
pozzanghere enormi nelle strade. Pare,comunque, che stiano provvedendo a sistemare il centro del paese...
Anche in Canoa i divertimenti principali sono i giri in buggy lungo la spiaggia, costeggiando la falesia di mille
colori, e prendere il sole nei chioschetti lungo la spiaggia, i quali servono piatti a base di pesce e drink a tutto spiano.
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